Algernon Blackwood è stato uno scrittore inglese. Acclamato di volta in volta come "maestro della suspense" "erede naturale di Edgar Allan Poe", "ineguagliabile creatore di mondi nuovi e sorprendenti".
Tutte credenzialil conquistate grazie a una fantasia sconfinata e capace di nutrirsi di influenze eterogenee. Con i suoi racconti, il cui scopo - secondo l'autore - non era tanto il terrorizzare quanto il suscitare meraviglia nel lettore, ottenne un grande successo di pubblico, che non sarebbe mai venuto meno nel corso degli anni.
Fedele alla lezione di Poe, è proprio nel racconto che Blackwood trova la dimensione naturale per fissare le sue incredibili vicende, popolate di fantasmi, demoni, presenze misteriose, inquietanti coincidenze.
Nato in un paese non lontano da Londra, Blackwood studiò al Wellington College ed intraprese in seguito diverse carriere, tra cui quella di agricoltore in Canada, direttore di albergo e giornalista per una rivista di New York, prima di trasferirsi nel New England e cominciare a scrivere racconti horror.
Scrisse dieci libri di racconti brevi, quattordici romanzi e numerose opere teatrali, oltre al volume autobiografico Episodes Before Thirty (1923).